di Sergio Fenizia
Pubblicato sul mensile Fogli, n. 379, marzo
2012, pp. 8-9
La dimensione narrativa dell’esistenza ha un
fascino misterioso. Ogni persona, sin dalla più tenera età, sente il desiderio
di raccontare in un modo o in un altro aspetti del proprio vissuto. E al
contempo sperimenta un’attrazione per il racconto del vissuto autentico di
altre persone.
Le modalità in cui si manifesta tale
disposizione variano molto, e anche a scuola si notano parecchie differenze,
tra alunni e alunne; ma anche tra persone dello stesso sesso, il temperamento
di ciascuno caratterizza l’ampiezza e la profondità di ciò che si decide di
condividere, l’intensità e sensibilità con cui si rappresentano le vicende o si
ascoltano quelle degli altri. Ma il dato comune è che a tutti interessa questa
dimensione della comunicazione umana.