giovedì 11 ottobre 2012

EROI NELLA VITA QUOTIDIANA



di Sergio Fenizia
Pubblicato sul mensile Fogli, n. 385, settembre 2012, pp. 12-13

Ha gareggiato per quelli della sua generazione. La prima italiana che nella storia abbia partecipato a (ben) otto Olimpiadi, con una carriera che vanta un oro, due argenti e due bronzi, per citare solo le medaglie olimpiche, ha dichiarato di «avere partecipato ai Giochi di Londra 2012 anche per i quarantenni e i cinquantenni di oggi».

Soprattutto, per quelli che «si siedono e pensano di non potersi più alzare». Ha voluto dimostrare, con i fatti, che «non è mai troppo tardi per sognare, per mettersi in gioco», e che uno dei segreti per stare bene con sé stessi è quello di «conoscere i propri limiti e cercare di superarli» ogni giorno. «La mia carriera è la mia medaglia. Con i suoi due lati, con le vittorie e con le sconfitte. Anche una sconfitta può essere un successo, se quel risultato è il frutto del mio massimo impegno».